Lavorando con gli utenti, si è riusciti ad eliminare una serie di problematiche relative all'usabilità. Ecco alcuni di questi cambiamenti:
Tutti gli strumenti di trasformazione ora disabilitano automaticamente la vista del livello originale in modo da poter vedere chiaramente le impostazioni rapportate allo sfondo.
Ora le maschere si possono creare facilmente con gli ultimi valori utilizzati semplicemente premendo Maiusc e facendo clic sulla rispettiva anteprima del livello.
Tutte le finestre di dialogo eccetto quelle simili a Scala ora ricordano, tra le sessioni, gli ultimi valori usati.
Tutti i filtri basati su GEGL permettono di salvare preimpostazioni con nome, e gestiscono automaticamente preimpostazioni con marcature temporali, per tenere traccia delle ultime volte che queste erano state usate.
Ora si può scegliere il colore di riempimento o il motivo per gli spazi vuoti presenti dopo il ridimensionamento dello spazio di disegno.
C'è ancora molto da fare per migliorare GIMP e renderlo più adatto ai flussi di lavoro professionali. Come al solito, accogliamo con favore discussioni costruttive, mentre recentemente abbiamo creato una mailing list per discutere l'argomento del miglioramento di GIMP per quanto riguarda la sua usabilità. Questo è un processo di miglioramento a lungo termine, che richiede più tempo rispetto a modifiche e funzionalità localizzate.
Contribuitori: Michael Natterer, Daniel Sabo, Benoit Touchette, Massimo Valentini, Jehan Pagès…